Nel corso della preparazione del documento di lavoro e dell’organizzazione dell’evento plenario di Milano, ci siamo divertiti a sottoporre al “pubblico” via social network un sondaggio di opinione sul mercato del lavoro (senza alcuna pretesa statistica). L’indagine ha raccolto le risposte di circa 500 persone, il 70% delle quali tra i 25 e i 35 anni (59% le donne), il 16% con un’occupazione all’estero.
I risultati sono, in alcuni casi, prevedibili mentre in altri sorprendentemente incoraggianti: ad esempio, la maggior parte di coloro che hanno risposto, si considera precario (59%), ma assolutamente non disponibile a barattare le proprie ambizioni per maggiori garanzie (61%).
Tra le priorità per avviare una riforma del sistema del lavoro italiano vengono indicate, in ordine di preferenza le seguenti azioni: garantire anche agli aticipi lo stesso welfare di chi è protetto da un contratto nazionale collettivo (31%), defiscalizzare il costo del lavoro per le imprese (18%), semplificare e uniformare il sistema contrattuale (13%), aumentare le retribuzioni medie dei nuovi assunti (13%).
Per visualizzare il documento di lavoro completo clicca qui. Per informazioni: Elena Fenili, e.fenili@progetto-rena.it