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RENA Summer School 2021

ABITARE LE DISTANZE

LAVORO, ECOLOGIA, DECOLONIZZAZIONE E SALUTE

Xi edizione RENA Summer School

Matera 2-5 settembre 2021

con il patrocinio della Città di Matera

in collaborazione con

Rena Summer School 2021

Cosa è successo?

ABITARE LE DISTANZE

La vera crisi dell’abitare consiste nel fatto che i mortali  sono sempre ancora in cerca dell’essenza dell’abitare, che essi devono anzitutto imparare ad abitare  – M.H. 

Il Covid19 ci ha obbligato a misurare e mantenere la distanza tra di noi. Dall’isolamento delle nostre abitazioni abbiamo osservato la crisi sanitaria, sociale ed economica globale più grande dal secondo dopoguerra inasprire alcune tendenze che, figurativamente, aumentano le distanze in molti ambiti della nostra vita, personale e pubblica.

La Summer School 2021 di RENA vuole indagare queste distanze, posizionarsi all’interno di esse per comprenderne dinamiche di funzionamento, attori e contorni. Vogliamo abitarle e da esse ripartire per costruire il presente ed immaginare un futuro capace di riavvicinare, riducendo le disuguaglianze. 

Il filosofo Heidegger scriveva che l’essenza del costruire è il far abitare ma anche che solo se abbiamo la capacità di abitare, possiamo costruire. Se quindi la distanza è l’elemento caratterizzante di questa fase storica, innescare un processo di costruzione (o di ri-costruzione) capace di essere trasformativo significa imparare ad abitarla e tendere al suo opposto, la categoria della prossimità. 

Abitare le distanze nei giorni della RENA Summer School significherà immaginare, discutere, condividere e mettere a confronto pensieri e pratiche che hanno bisogno di essere sostenute da reti, da discorsi pubblici e processi culturali condivisi e partecipati. Lo faremo calandoci in quattro nuclei tematici che secondo noi costituiscono più di altri in questo periodo il terreno delle distanze: lavoro, ecologia, salute e decolonizzazione.

Ci muoveremo tra questi nuclei tematici con strumenti adeguati a gestirne la complessità. Investigheremo questi temi attraverso le lenti della cittadinanza attiva, delle narrazioni dominanti e possibili contro-narrazioni, e della dimensione territoriale. 

La scuola

La Summer school di RENA si presenta ogni anno come una sfida in cui partecipanti e docenti, grazie alla curatela dei soci e delle socie di RENA mettono in atto un processo di intelligenza collettiva per investigare, conoscere e offrire prospettive su temi socio-economici di frontiera e urgenti. 

L’undicesima edizione della scuola sarà un percorso di quattro giorni in cui docenti provenienti dal mondo dell’informazione, delle istituzioni politiche, della cultura, dell’attivismo civico, della ricerca nel campo delle scienze dure e morbide, avvicineranno i partecipanti ad approcci, strumenti, pratiche e politiche che, nell’abitare le distanze, immaginano la costruzione di diversi presenti.

La scuola sarà organizzata attorno a 4 spazi all’interno di cui, come associazione, abbiamo ritenuto urgente abitare la dimensione e l’estensione delle distanze per costruire un nuovo presente: Lavoro, Ecologia, Decolonizzazione, Salute.

Ecologia e Sviluppo Sostenibile La transizione ecologica non è un obiettivo raggiungibile solo attraverso l’innovazione tecnologica ed energetica, la mobilità sostenibile e l’economia circolare, le bonifiche e la difesa della biodiversità. Non lo è, se questi asset strategici non guarderanno anche alla diversità dei territori e delle sue comunità. Quali modelli di produzione e di consumo promuovere per costruire un futuro sostenibile, che attraversino in modo trasversale ogni dimensione del nostro vivere individuale e collettivo? Da dove partire per “riavvicinare” in modo armonico popolazione umana, animale, e ambiente?

Salute Psicologica
La salute psicologica è un tema colpevolmente marginale, se non del tutto assente dal dibattito pubblico, ma crediamo sia una dimensione determinante per il raggiungimento del benessere individuale e collettivo.
La distanza che indagheremo è quella rappresentata dalla sofferenze psicologica che allontana l’individuo dalle relazioni e dalla collettività. Ragioneremo sul concetto di salute, sull’azione del sistema pubblico e sul valore delle comunità per il benessere psicologico di chi la compone.

Lavoro La pandemia ha portato ad un forte ripensamento del modo di lavorare e di vivere città e territori. Affronteremo il tema con uno sguardo costante alle sfide più attuali e alla distanze che si sono andate sempre più inasprendo. Prima della pandemia erano in corso trasformazioni che pongono ancor oggi importanti domande sui diritti dei lavoratori, quante aspettano ancora una risposta e quali le nuove? Il diffondersi di nuovi luoghi di lavoro richiede di ripensare e interrogarsi sulle forme di governance locale delle nuove economie urbane, il tema verrà affrontato a partire dalle sperimentazioni in corso e con uno sguardo costante al futuro del lavoro. Qual è il confine tra reale e percepito? Agli studenti della scuola verrà proposta un’analisi critica dei racconti del lavoro nel corso dell’ultimo anno e mezzo.

Decolonizzazione
La crisi sanitaria e la conseguente crisi economica hanno occupato gran parte della discussione pubblica, eppure c’è ancora bisogno di esplorare il tema delle migrazioni da nuove prospettive insieme a chi lavora quotidianamente sul campo per colmare la distanza tra percezione e realtà. Guarderemo al mondo del lavoro dal punto di vista di chi viene sfruttato, parlando di caporalato e sfruttamento lavorativo. Parleremo di diversità ed inclusione ascoltando chi ha scelto di essere parte attiva di questi processi. Ragioneremo sul ruolo che l’informazione e i media hanno sulla narrazione del fenomeno migratorio e della responsabilità che questo comporta per colmare o aumentare le distanze tra chi legge e ascolta e chi informa ed influenza.

La RENA Summer School, ormai l’avrete capito, è sperimentazione, frontiera, comunità. Se siete pronti e pronte all’errore, o se volete diventarlo, questa è la scuola che fa per voi.

Le attività si svolgeranno a Matera

Presso Le Monacelle, una struttura incantevole ubicata nella parte più antica dei rioni Sassi

Da un versante confina con il duomo della città e dall’altro si affaccia a strapiombo sulla gravina di Matera, un canyon scavato dall’acqua nell’altopiano della Murgia.

programma

Guarderemo al mondo del lavoro dal punto di vista di chi viene sfruttato, parlando di caporalato e sfruttamento lavorativo. Parleremo di diversità ed inclusione ascoltando chi ha scelto di essere parte attiva di questi processi. Ragioneremo sul ruolo che l’informazione e i media hanno sulla narrazione del fenomeno migratorio e della responsabilità che questo comporta per colmare o aumentare le distanze tra chi legge e ascolta e chi informa ed influenza. Indagheremo la rappresentazione delle sofferenze psicologica che allontanano l’individuo dalle relazioni e dalla collettività. Approfondiremo le diversità dei territori e delle sue comunità per rintracciare quali modelli di produzione e di consumo promuovere per costruire un futuro sostenibile.

GIOVEDì, 2 SETTEMBRE

GIORNO 1

h14:00 | Saluti istituzionali e introduzione alla scuola
Introduzione a cura del Direttivo RENA 

h14:30 | Costruzione sociale dei luoghi e della prossimità. Innovazione sociale, politiche pubbliche, rigenerazione urbana

Ezio Manzini, Presidente di DESIS Network e Professore onorario presso il Politecnico di Milano

h15:30 | Abitare la cultura. Luoghi, rigenerazioni, trasformazioni
Roberta Franceschinelli, Responsabile programma Culturability Fondazione Unipolis e Presidente Lo Stato dei Luoghi 

h16:10 | “Misurare le distanze, abitare la città”
Esplorazione tematica della città di Matera 

h18:00 |  I partecipanti si conoscono
Momento interattivo e di team building a cura di RENA

h19:00| Aperitivo

h19:30 | Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e la sfida di una visione condivisa e inclusiva per il futuro del Paese
Fabrizio Barca, Coordinatore del Forum Disuguaglianze Diversità

VENERDì, 3 SETTEMBRE

GIORNO 2

Dalla crisi ecologica alla costruzione di comunità resilienti

h9:30 | La crisi ecologica: la transizione a partire dai più vulnerabili
Vittorio Cogliati Dezza, già Presidente di Legambiente e membro del Coordinamento del Forum Disuguaglianze Diversità

h10:30 | Circolarità delle risorse e mitigazione dei cambiamenti climatici per costruire comunità resilienti
Consuelo Nava, Architetto e ricercatrice presso l’Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria, Dipartimento architettura e territorio

h11:30 | Decolonize ambientalismo
Ilaria Brambilla, Ricercatrice 4REVs per Nelis Global

h13:00| Pranzo 

Stare nella distanza: salute psicologica nella società della performance tra benessere individuale e collettivo

h14:30| L’impatto sulla salute mentale del Covid19: siamo tutti vulnerabili
Roberto Mezzina, già Direttore del Dipartimento di salute mentale di Trieste e Vicedirettore della WFMH

h15:30| Per un’economia politica del disagio psichico nel mondo dell’istruzione
Francesca Coin, Professoressa associata di sociologia presso l’Università di Lancaster

h16:30| La salute psicologica riguarda tutti
Ronke Oluwadare, Psicologa del lavoro e psicoterapeuta sistemica e socio-costruzionista

h17:30| Disuguaglianze e Salute Mentale: mutualismo tra tecnica e politica
Martina Diano e Matteo Bessone per lo Sportello sostenibile di ascolto psicologico, counseling e psicoterapia “TiAscolto!”

h18:15 | Oltre il welfare del 900: la cultura per riscrivere il benessere
Emmanuele Curti, Fondatore Lo Stato Dei Luoghi
in collaborazione con Lo Stato dei Luoghi

h19:30 | Presentazione del libro “Immaginazione civica, l’energia delle comunità dentro la politica”
Michele D’Alena, Responsabile Ufficio immaginazione civica, Fondazione per l’Innovazione Urbana
(Presso TAM – Tower Art Museum, via Gradelle Pennino 9, Sasso Caveoso)

SABATO, 4 SETTEMBRE

GIORNO 3

Il nuovo paesaggio del lavoro tra distanze reali e percepite

h9:00 |  Lavoro e disuguaglianze durante l’emergenza pandemica COVID-19
Marta Fana, Ricercatrice in economia del lavoro

10.00 | La rappresentanza del lavoro tra forme tradizionali e nuovi modelli
Anna Mori, Ricercatrice di sociologia economica presso l’Università degli Studi di Milano

11.00 | Presentazione del libro “Noi schiavisti. Come siamo diventati complici dello sfruttamento di massa”
Valentina Furlanetto, Giornalista di Radio 24 – Il Sole 24 Ore

h12:00 | Laboratorio “Lavoro del futuro e felicità” 

Silvia Ferrari, Associazione “Manuia. Policies for Happiness”

h13:30| Pranzo 

14:30 | La risposta alla pandemia in Europa e negli USA: chi riuscirà a ‘Build back better’?
Alessandro Speciale, Rome Bureau Chief presso Bloomberg
In collaborazione con Ambasciata degli Stati Uniti d’America in Italia

h15:30 | Laboratorio “Scuola di Mobilitazione Politica” 

Angelica Villa, Presidente e Fondatrice Ti Candido e Marzia Anelli, Componente del team Ti Candido

A cura di Ti Candido – Scuola di Mobilitazione Politica 

h 17:30 | Decolonizzazione: costruire nuove narrazione sulle migrazioni per ripensare le distanze
Yvan Sagnet, Attivista e Presidente Associazione internazionale NoCap
Giovanni Abbate, Referente Organizzazione Internazionale per le Migrazioni

h19:00| Aperitivo

h.19.30 | Presentazione del libro “l’Unica persona nera nella stanza”
Nadeesha Uyangoda, Autrice​​

DOMENICA, 5 SETTEMBRE

GIORNO 4

h9:00 | Attiviamoci per il futuro. Come passare dalle mobilitazioni alla politica nelle istituzioni
Marwa Mahmoud, Consigliera comunale del Comune di Reggio Emilia e Presidente della Commissione consiliare “Diritti umani, pari opportunità e relazioni internazionali”
In collaborazione con Ti Candido – Scuola di Mobilitazione Politica

h10.00 | Laboratorio di restituzione
a cura di RENA

h11.30 | PNRR e non solo: le leve per il rilancio dell’economia italiana
Gregorio De Felice, Chief Economist Intesa SanPaolo

h13:00 | Chiusura della scuola

I docenti

Sezione in aggiornamento

Fabrizio Barca

Chi cerchiamo

Cerchiamo 25 persone da tutta Italia. Cerchiamo agenti di cambiamento. Cerchiamo teorici e pratici, amministratori pubblici e attivisti/e, studenti e studentesse universitarie, architetti/e, designer, practitioner. Cerchiamo chi non risponde a nessuna di queste categorie ma lavora, o vuole lavorare, ogni giorno per produrre un cambiamento tangibile, giusto, sostenibile. Cerchiamo persone pronte a condividere le proprie idee, a metterle in discussione, ad assemblarle con le idee degli altri partecipanti per costruire un ragionamento collettivo. Cerchiamo chi crede nella forza della bellezza, chi cerca metodi oltre che soluzioni, chi vede in questa scuola uno strumento e non un fine. 

Alla Summer School, inoltre, di solito ci si diverte.

O scrivici all’indirizzo segreteria@progetto-rena.it per saperne di più

PARTECIPA

Le candidature chiudevano il 27 luglio ?

La selezione – i cui esiti verranno comunicati entro una settimana dalla scadenza – verrà fatta in base a criteri di motivazione, parità di genere, distribuzione territoriale, eterogeneità dei partecipanti. L’età minima per partecipare è 18 anni, l’età massima non c’è, perché la voglia di inseguire un cambiamento giusto non ha età. La partecipazione alla scuola ha un costo di €250, per coprire i costi organizzativi, e include la partecipazione alle lezioni, l’accesso ai materiali e alla rete di contatti, i 2 pranzi e i 2 aperitivi e l’iscrizione a RENA per il 2021. Ai partecipanti selezionati sarà data l’opportunità di accedere all’elenco di una serie di strutture convenzionate per il pernotto grazie alla convenzione stilata tra RENA e l’associazione B&B di Matera. La scuola inizierà alle ore 14.00 di giovedì 2 settembre e terminerà alle ore 13 di domenica 5 settembre. L’iniziativa verrà organizzata nel rispetto delle misure di distanziamento sociale e di protezione individuale – indicate dalle autorità nazionali e locali – che saranno in vigore per il periodo di svolgimento. Un protocollo apposito verrà condiviso con i/le partecipanti selezionati/e.

Foto gruppo Summer School 2020

Chi siamo

RENA è un’associazione di ispirazione civica e indipendente, animata da cittadini e organizzazioni che vogliono un Paese aperto, dove si possano sperimentare politiche pubbliche innovative, in cui le soluzioni ai problemi siano formulate e attuate in modo più collaborativo e trasparente, nel quale gli attori pubblici e privati si sentano responsabili delle proprie azioni verso la comunità.

Da anni l’associazione connette e catalizza a livello nazionale i temi dell’innovazione sociale, della produzione culturale e dello sviluppo dei territori, dell’innovazione della pubblica amministrazione e della formazione. Dal 2011 RENA organizza una scuola estiva a Matera, per analizzare temi e questioni contemporanee in chiave innovativa e alimentare l’intelligenza collettiva del nostro paese.

RENA è composta unicamente da soci e socie volontari e volontarie, che vedono in RENA una comunità ancor prima che un’associazione.

La scuola è possibile grazie al sostegno di Intesa Sanpaolo. Il programma e la curatela scientifica vedono la collaborazione del Forum Disuguaglianze Diversità, Lo Stato dei Luoghi e Ti Candido – Scuola di mobilitazione politica.

Contatti: segreteria@progetto-rena.it

 

Ps: la scuola sarà plastic free

Il blog della Summer School 2021

RENA Summer School 2021 – Giornata 1

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L’intervento di Ezio Manzini ha aperto la Summer School 2021, entrando subito nel vivo del tema che dà il titolo alla scuola Abitare le distanze.  “E’ una scelta interessante che chi organizza una scuola dal titolo abitare le distanze inviti un ospite che ha appena...

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