Discussione a “Montiamoci la testa“, Bertinoro, 13-14 novembre 2010.
Nel dibattito pubblico italiano, quando si affronta il tema degli investimenti in infrastrutture, si parte spesso da alcuni assunti di base che non sono per nulla scontati. La retorica politica vuole infatti che si parli del “ritardo infrastrutturale italiano” e della necessità di investire in infrastrutture, a prescindere. Ci si sorprende poi ogni qual volta ci sono dei soggetti che si oppongono a determinati investimenti, e si arriva facilmente a parlare di un “Paese bloccato”. Omettendo di dire che spesso e volentieri a mancare sono soprattutto le risorse per fare investimenti. Orientarsi in un contesto del genere non è affatto facile, tanti sono gli elementi da tenere in considerazione.
Il gruppo di lavoro ha cercato di affrontare il tema della conflittualità legata agli investimenti in infrastrutture, riconoscendo la necessità di dover introdurre elementi di maggior trasparenza e partecipazione all’interno dei processi decisionali che riguardano opere di interesse strategico che impattano in maniera rilevante sui territori in cui si vanno ad inserire.
Si è discusso della possibilità di far gestire e monitorare i processi di partecipazione legati a queste decisioni da un soggetto che sia indipendente sia da chi effettuerà poi l’investimento che da chi dovrà approvarlo/autorizzarlo. Particolare attenzione è stata posta al tema delle compensazioni di carattere ambientale, che dovrebbero essere maggiormente regolamentate per evitare sia che i costi lievitino in maniera incontrollata, sia che le risorse finanziarie vengano investite in opere che nulla hanno a che vedere con la mitigazione degli impatti delle infrastrutture principali. Infine il gruppo si è soffermato sul tema del rispetto delle tempistiche di cantierizzazione, evidenziando la necessità di trovare meccanismi che possano permettere ai cittadini di controllare che i tempi (e i costi) previsti siano effettivamente rispettati, favorendo una maggiore assunzione di responsabilità da parte di chi propone e realizza gli investimenti.
Foto: See Ming Lee