La Summer School di RENA si presenta ogni anno come un processo di intelligenza collettiva per investigare, conoscere e offrire prospettive su temi socio-economici di frontiera e urgenti. Quest’anno, la scuola andrà in scena dall’8 all’11 ottobre a Matera. Un’edizione nuova e inedita – la decima – per “immaginare la cura”: disegnare politiche per non tornare al mondo di prima quanto per creare una società e un’economia più giusta. Per avvicinarci al meglio alla nuova scuola – scopri qui tutti i dettagli – abbiamo chiesto ad ex partecipanti e a persone che hanno fatto la storia di RENA, di raccontarci la loro esperienza e le loro idee.
Paola Brizi vive e lavora a Roma. Co-founder di Arsity, startup innovativa nel settore cultura, collabora con i maggiori musei e istituti d’arte della città. Si occupa di progetti artistici e di innovazione sociale in contesti urbani e liminari, è appassionata di tecnologie civiche e pratiche collaborative. Attualmente fa parte del collettivo Stato di Noia, progetto di valorizzazione territoriale attraverso l’arte di sei piccoli paesi della Val Sarmento, in Basilicata.
La Summer school è un’immersione tra temi, luoghi e persone ad alta densità di ispirazione. Ricordo di aver divorato con voracità tutti gli spunti che mi hanno offerto gli speaker, è come se mi avessero aperto porte di cui vedevo aperto uno spiraglio. Nella mia “classe”, fra l’altro, ho incontrato persone che ora sono amici oltre che compagni di percorsi professionali spesso vicini. La Summer school mi ha aiutato a capire che cosa avrei potuto fare, a trasformare il mio mondo. Allora avevo già in mente di mettere in pratica tante delle cose che professionalmente avevo occasione di approfondire, ma la School è stata sicuramente il luogo dove più di tutti ho sentito che quello slancio a contaminare campi di azione non era una follia, ma poteva diventare qualcosa di concreto. Che si entri con tanta voglia di fare oppure inquietudine si esce dalla Summer sicuramente cambiati, non ho mai sentito nessuno indifferente a quanto appreso. E in questo tempo confuso abbiamo tutti bisogno di immaginare insieme un miglioramento, aperture possibili.
Se queste parole ti hanno fatto accendere una lampadina, se hai la curiosità e la voglia di immaginare davvero la cura, e di farlo insieme ad altre 25 persone straordinarie provenienti da tutta Italia, candidati a partecipare alla scuola. Noi ti aspettiamo a Matera.
Scopri di più sul programma della RENA Summer School 2020
Candidati a partecipare entro il 30 agosto