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Articolo 1 della Costituzione italiana: l’Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro. Se lo trovi.
La buona notizia nell’iniziare la ricerca di un lavoro è che hai un numero infinito di scelte di fronte a te. La cattiva notizia nell’iniziare la ricerca di un lavoro è che hai un numero infinito di scelte di fronte a te. È come dover scegliere un solo piatto da un menu lungo centinaia di pagine. L’imperativo in questi casi è cercare di non lasciarsi sopraffare o demoralizzare. Con un po’ d’ingegno, un’attenta pianificazione e tanta buona volontà puoi ottenere un posto di lavoro che ami veramente. Anche senza raccomandazione. Si perché ottenere un impiego che scegli tu e che tu ottieni con le tue forze e capacità, ha tutto un altro sapore.
Contratti a progetto, contratti atipici, contratti a tempo indeterminato, mettersi in proprio. Le formule contrattuali sembrano essere un incubo per le giovani generazioni. Ma accantoniamo per il momento il problema contratti e concentriamoci invece sul primo obiettivo: trovare un lavoro. Che ti piaccia.
Non esistono formule magiche per questo, basta seguire delle regole, porsi le domande giuste e potrai avviare una carriera che ti darà soddisfazioni. Sappi dal principio che non esiste un percorso prestabilito e che ti capiterà di fare scelte sbagliate. Anche quelle, forse più di altre ti porteranno sulla strada giusta.
Ma come fare una scelta precisa quando non sai veramente cosa fare? Prima di iniziare con la ricerca è bene che tu impari a capire chi tu sia. I tuoi interessi, i tuoi valori, le tue competenze in combinazione con i tratti del tuo carattere possono farti capire quali impieghi sono idonei ad una carriera e inadatti ad un’altra.
Eccoti alcuni consigli pratici:

  • Fai una lista di massimo 10 impieghi o settori che ti interessano
  • Per ogni occupazione della lista fai una ricerca su internet cercando il mansionario (in inglese anche job description), il percorso studi, le prospettive di carriera, le opportunità di avanzamento e anche di guadagno
  • A questo punto si può sfoltire la lista con pochi lavori che potrebbero fare al caso tuo. È  necessario approfondire ulteriormente le caratteristiche dell’impiego. La migliore fonte di informazione sono le persone che al momento fanno quel lavoro. RENA in questo ti può dare una mano, col programma di e-mentoring. Guarda i profili degli arenauti e mettiti in contatto con loro.
  • Riduci la tua lista in base all’esperienza raccolta nella ricerca. È controproducente per esempio dedicare tempo ed energie a una professione per la quale è richiesta una lunga preparazione universitaria se pensi di non voler continuare gli studi.
  • Adesso è giunto il momento di pianificare i tuoi obiettivi a breve e lungo termine. Scrivi un curriculum ed una lettera di accompagnamento che contenga le tue esperienze e che chiarisca a chi legge chi sei, cosa hai fatto e cosa ti piace fare. Esprimi la tua motivazione e la passione per l’impiego che persegui. Pensa anche a lungo termine, dove pensi di arrivare tra 1-3 anni? Serve a meglio definire il tuo piano d’azione.
  • Per raggiungere i tuoi obiettivi dovrai affrontare una serie di ostacoli. Elencali cercando di trovare soluzioni possibili (spostarti in un’altra città o in paese straniero, fare uno stage, accettare una paga più bassa in una prima fase).

In sintesi, tieni a mente cinque regole pratiche:

  • Organizzati bene: fai un piano giornaliero e una settimanale. Poniti obiettivi raggiungibili e realizzabili
  • Sii disposto ad adattarti: vinci i pregiudizi nei confronti di certi tipi di lavoro
  • Preparati un buon curriculum ed una lettera di presentazione
  • Preparati bene per un colloquio di lavoro
  • Fatti consigliare da chi è esperto nel settore a te congeniale

Ricordati che è importante fare anche brevi esperienze di lavoro.
In bocca al lupo.

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