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Tra gli errori più ricorrenti che un’associazione può fare nel coinvolgere i propri volontari c’è anche quello di aspettarsi che tutti possano partecipare al momento del bisogno nello stesso modo e con la stessa disponibilità di tempo. Anche RENA non è esente da queste cricità.
Per questo una delle principali sfide dei prossimi due anni sarà trovare strumenti e metodi per valorizzare, mettere in rete e mobilitare nel migliore dei modi i soci e le comunità che rappresentano. Il primo passo in questa direzione è stato rilevare le competenze e le aspirazioni dei soci attraverso un’ampia mappatura, la cui genesi è raccontata in questo post.
Di seguito vi proponiamo un’analisi dei primi dati emersi.
Tasso di partecipazione
Il questionario era composto da 4 macro blocchi di domande finalizzati a raccogliere: informazioni anagrafiche; professione; principali competenze espresse; tipo di collaborazione a cui si aspira in associazione; reti; suggerimenti per migliorare l’esperienza associativa.  Il questionario è rimasto aperto 2 mesi ed è stato inviato a 290 persone (bacino dei soci attuali). Sono arrivate 139 risposte di cui 110 complete.
Un’esperienza generazionale
Anche se la fascia d’età più rappresentata è 30-40 anni, RENA ambisce a coinvolgere sempre di più giovani e giovanissimi. Una criticità in tal senso, ad oggi risiede nella relativa onerosità sia della quota associativa (100€) che della partecipazione alle attività (in termini di spese di viaggio, vitto e alloggio oggi spesso a carico dei soci). Auspichiamo che le iniziative che RENA ha intrapreso per raggiungere una maggiore solidità economica consentiranno progressivamente di ridurre l’incidenza delle spese a carico dei singoli soci, aumentando così la partecipazione degli under 30, linfa vitale per il futuro associativo.

eta[Per maggiori dettagli sul grafico clicca qui]

Presenza geografica
Ecco dove vivono attualmente i soci RENA (la gradazione di colore indica la numerosità). La scelta di programmare importanti momenti associativi al Sud nei prossimi mesi – a partire dall’Assemblea Generale a Napoli – va anche nella direzione di diffondere maggiormente la presenza di RENA in questa parte del Paese.
geografia

[Per maggiori dettagli sulla distribuzione cliccare la mappa]

 Le competenze espresse
Per mappare gli ambiti di competenza degli associati abbiamo scelto di limitare l’analisi ai temi su cui RENA solitamente si trova ad agire. Abbiamo chiesto ai soci di segnalarci su quali ambiti ritenessero di poter dare il migliore contributo, a prescindere che avessero sviluppato le relative competenze per lavoro o per passione. Non c’erano limiti alla numerosità di ambiti che si potevano segnalare. La seguente immagine riporta la fotografia di sintesi sulle 7 macro categorie mappate. Ogni macro categoria esprime anche delle sottocategorie specifiche. Per scoprire nel dettaglio come si distribuiscono le competenze espresse dai soci in ogni singola sottocategoria cliccare sul grafico sottostante o consultare questo link.
compentenze
Aspirazioni nella partecipazione alle attività associative
Abbiamo chiesto ai soci di indicare le proprie preferenze, sia rispetto alle aree funzionali e progettuali nelle quali desiderano essere coinvolti, che rispetto al tempo che ciascuno stima di poter dedicare all’associazione, segnalando a monte le attività più comuni in cui RENA ha costantemente bisogno del contributo dei soci. A questo link sono consultabili tutti i dettagli, sotto un estratto delle risposte ricevute.

tempo

 
Suggerimenti e Reti
Negli ultimi due blocchi abbiamo chiesto di indicarci partner, sponsor e potenziali soci collettivi con cui RENA dovrebbe lavorare per crescere in dimensione e capillarità e di segnalarci su quali ambiti l’associazione dovrebbe investire per migliorare l’esperienza associativa.
La ricchezza di risposte e contributi non è facilmente visualizzabile in una slide. Per dare comunque un primo riscontro sulle principali (per numerosità) indicazioni emerse abbiamo riassunto tutti i dati in una presentazione consultabile qui:

La totalità delle risposte ricevute sarà nel suo complesso un cruscotto utile al direttivo RENA per orientare le scelte che l’associazione dovrà affrontare nei mesi a venire.
Cosa succede ora?
Questo lavoro costituisce la prima mappatura sui propri soci che RENA abbia mai realizzato. E’ da migliorare e perfezionare, ma intanto i dati raccolti serviranno a una molteplicità di scopi: dal poter meglio comunicare all’esterno da chi è composta l’associazione, aggiornare il libro soci, nutrire di stimoli le riflessioni del direttivo e dei diversi gruppi di lavoro, fino a coinvolgere in maniera puntuale i soci a seconda delle preferenze e aree di competenza espresse.
Vorremmo anche andare oltre, trovando una modalità per mantenere sempre aggiornata la mappatura e il relativo database affinché non resti solo la fotografia di un momento. E definire strumenti per l’iscrizione online e per permettere ai soci di visualizzare lo stato di avanzamento dei progetti e delle opportunità associative a cui partecipare.
Questi ultimi punti rappresentano gli obiettivi di lavoro per i prossimi mesi su questo fronte. Chiunque fosse interessato a collaborare può contattarci scrivendo a: l.piangerelli@progetto-rena.it
Credits
La raccolta ed elaborazione dei dati è frutto del lavoro di Cecilia Manzo, Letizia Piangerelli, Lorenzo Brambille, Nicola Ghirardi. Tutti i grafici sono stati realizzati da Nicola Ghirardi.
Hanno collaborato al progetto ad oggi anche Alberto Stornelli, Fabrizio Damiani, Matteo Fortini e Michele D’Alena.

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