Oggi cade una ricorrenza importante. Un compleanno, per la precisione. Come spesso accade in questi casi, la data è simbolica: il 14 novembre, infatti, festeggeremo a Roma il ventesimo compleanno di una delle più grandi invenzioni di questo secolo. Il World Wide Web, meglio conosciuto con l’abbreviazione www o con quella più semplice e familiare di ‘web’.
Per quei pochi che non lo conoscessero, l web, spesso usato come sinonimo di internet – di cui fa comunque parte – è quel servizio che permette di navigare, visualizzare ed utilizzare informazioni e contenuti presenti in rete, tramite l’utilizzo di un browser.
Il web è stato inventato esattamente 20 anni fa, nel 1991, da Tim Berners-Lee, all’epoca ricercatore del Cern, che aveva avuto l’intuizione e ci aveva poi lavorato con il collega Robert Cailliau. La storia racconta che il 6 agosto del 1991 fu messa online la prima pagina web, e che nel dicembre dello stesso anno fu effettuato il primo collegamento ad una pagina al fuori del Cern, negli Stati Uniti. Per i primi due anni, il servizio rimase ad esclusivo appannaggio degli addetti ai lavori, e fu aperto al pubblico solo nel 1993, decretandone l’immediato successo.
Ci sono tante domande che potremmo farci sul web.
Chiederci, per esempio, quanto è grande, stima al limite dell’impossibile cui sta procedendo la World Wide Web Foundation, che, nell’ambito del progetto ‘The Web Index” si propone proprio di conteggiare entro il 2011 il numero esatto di pagine web presenti, e di diffondere i risultati all’inizio del 2012.
Chiederci, ancora, cosa ha fatto per noi il web, quali vantaggi ha portato nella nostra vita, cosa sarebbe il nostro quotidiano senza la pluralità delle informazioni a cui oggi siamo abituati, senza la ricchezza dei contenuti multimediali, senza le email, senza le chat, senza i blog, senza una parte importante della nostra digital life.
Chiederci, ancora, quanto sia importante ricordarci del suo compleanno, ritrovarci a Roma con tanti amici a parlare di web, con Feredico Morello, Riccardo Luna, Frieda Brioschi, con Stefano Quintarelli, Marco Patuano, Layla Pavone e tanti altri, ma, soprattutto, con Tim Berners.Lee stesso, per capire come sta il web, cosa fa, quali progetti ha per il futuro.
Chiedersi, soprattutto, se parlare di web in fondo non sia parlare anche e soprattutto di noi. Della nostra società, della nostra cultura, della nostra libertà. E credere, sperare e lavorare affinché il web e le informazione che tramite esso ci raggiungono ogni giorno siano sempre libere e a disposizione di tutti. Free web, si, per essere noi stessi Free, free as the web.
Libero il web per rendere noi stessi liberi ogni giorno.
Il diario della festa: http://www.happybirthdayweb.it/site/agenda/