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Una fredda domenica pomeriggio di fine novembre si è tenuto il primo incontro RENA a Parigi. Sulla scia dell’AG4, Andrea Beltramello, Andrea Vettori, Filippo Lubrano ed io abbiamo accolto una decina di amici molto motivati in un bar italiano del centro, attorno ad una tavolata di cioccolate calde.
Dopo un giro di presentazioni, per cominciare abbiamo chiesto ai presenti “Cosa hai capito di RENA?/cosa pensi sia RENA?/definisci RENA per quel che ne sai/perché sei venuto oggi…?”. Tra le risposte, preziose per rompere il ghiaccio: “Rena è una think tank per cambiare l’Italia”; “Rena collabora con Bill Emmott”; “sono qui perchè l’idea mi sembra ottima ed ho voluto reagire subito”; “meritocrazia, talento, eccellenza…. sono molto sensibile a queste tematiche”; “è un’associazione che favorisce la meritocrazia e ce n’è bisogno”; “sono qui per fare qualcosa per migliorare il Paese”; “Rena non ha pretese poltiche ma concrete”.
Riprendendo alcune di queste risposte, Andrea Vettori ha presentato la nascita di RENA e alcuni dei progetti in corso, Andrea Beltramello ha spiegato i valori e l’acronimo ARTE. Si è parlato di BarCamp Italia, io e Filippo abbiamo parlato di FATW e di (In)Formiamoci.
Un’occasione di incontro per il mese di dicembre prima del rimpatrio natalizio è data dal passaggio di un ragazzo, Marco, che sta attraversando l’Europa in cerca di idee per cambiare l’Italia.
I progetti per il 2011 per il momento sono molto discreti: cominceremo con un incontro al mese, attorno ad un bicchiere di vino… per discutere, conoscerci, far conoscere RENA e la “buona italia”, diffondere e far nascere progetti, idee… C’è molto interesse anche per partecipare ad ItaliaCamp e restare in contatto con i nostri vicini di Bruxelles e per organizzare un incontro con Bill Emmott da queste parti … insomma: teneteci d’occhio!
Per entrare in contatto con gli arenauti a Parigi scrivere a Irene Bordin: i.bordin@progetto-rena.it

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